“Non conoscevo il Consultorio La Famiglia prima di partorire. Nonostante siamo nel XXI secolo, seppur me ne vergogno, pensavo fosse un’istituzione a cui potersi rivolgere nelle sole “fasi no” che nella vita di una donna possono comparire.
Il senso comune prevede che si vada in Consultorio solo per richiedere una pillola abortiva per “un’amica”, per avere sussidi in qualità di ragazza-madre (sempre per la propria amica ovviamente). Non si dice mai quanto il Consultorio possa migliorare una vita già ricca e piena come quella di una neomamma felicissima del lieto arrivo, ma anche confusa per la gestione di un bebè che, seppur bellissimo e dalle guance e piedini “da mangiare”, risulta di difficile gestione soprattutto nelle nottate dominate dalle colichette o dai giorni in cui non fai in tempo a cambiarti il pigiama, che un suo rigurgito ti “dipinge” nuovamente.
Il Consultorio mi ha fatto capire che non sono sola né come mamma, né come donna, né come figlia e nuora di una neononna, dispensatrice di consigli.
Oggi posso sentirmi tranquilla nel chiedere agli esperti che vi lavorano dei consigli sulla gestione e sulla salute del mio bimbo senza sentirmi mai derisa o criticata. Un grande grazie a tutti voi.”
Federica, mamma di Edoardo.