“L’esperienza che ho vissuto tra marzo e aprile a causa del COVID-19 è stata uno tsunami!!! Qualcosa che ci ha travolti completamente in ogni aspetto della nostra vita quotidiana. In quanto medico in prima linea ho dovuto affrontare molte problematiche legate al lavoro, alla famiglia, agli affetti; mi sono infatti trovata di fronte a problemi logistici-organizzativi, nuove procedure da rispettare con rigorosità al lavoro, ho dovuto guardare in faccia e riconoscere la paura, la paura di una cosa a me, a tutti noi sconosciuta, la paura di ammalarmi, di far ammalare i miei affetti più cari di rientro dal lavoro e da qui la scelta difficile, ma che mi faceva stare più serena, di lasciare mia figlia dai miei genitori, per tutelare lei e loro.

Se all’inizio ho affrontato tutto questo con estrema ratio, dopo alcune settimane eccomi travolta da un “minestrone di emozioni” che non riuscivo a gestire da sola; in me è sorta la necessità di chiedere aiuto a qualcuno che mi potesse ascoltare ma che fosse al di fuori della mia vita e, quasi per caso (ma nulla avviene per caso), la mano tesa da parte del Consultorio di Como.

Con grande gioia ho iniziato con cadenza settimanale il mio incontro telefonico con la mia psicologa, che mi ha aiutato tantissimo a superare momenti molto bui, ad alleggerirmi di alcuni fardelli, attraverso l’ascolto, la condivisione e i suggerimenti di idee di gestione anche di mia figlia, in lontananza senza farle mai mancare la mia vicinanza, il mio supporto, la mia comprensione e condivisione di ansie, paure e bisogni.

Quei due mesi passati sono stati molto intensi, mi sembra di aver vissuto più tempo di quello che in realtà è trascorso; penso di essere cresciuta, ora conosco di più me stessa e ancora una volta nella mia vita, sto superando anche questa ulteriore difficoltà… certo, qualche segno, qualche ferita rimane, ma è anche giusto che sia così. Spero di non dimenticare nulla di tutto quello che è successo, nel bene e nel male, per poter far tesoro delle cose che ho imparato sulla mia pelle. Non sarei qui a raccontare tutto ciò con serenità se non avessi avuto il sostegno della Dott.ssa Leo che non smetterò mai di ringraziare!”

Ecco cos’è FAMIGLIA 4.0: Alessandra, 43 anni, medico in prima linea a Como. Per lei e la sua bambina il supporto di una psicologa del Consultorio ha significato un’ancora di salvezza in un vero e proprio TSUNAMI DI EMOZIONI!

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