Coloro che si sentono infelici, di null’altro al mondo hanno bisogno se non di qualcuno che presti loro attenzione (Simone Weil 1909-1943). L’attenzione è un tendere verso l’altro, dedicandogli qualche parola e forse un gesto, ma soprattutto riservandogli quel dono raro che è l’ascolto partecipe, l’essere accanto a lui in silenzio, condividendo la sua pena. E soddisfacendo, appunto, con la nostra attenzione la sua attesa.”

In Consultorio cerchiamo di fare nostra questa riflessione del Cardinale Ravasi, nella quotidianità, nell’incontro con le persone che si rivolgono a noi. Ognuno può DONARE ATTENZIONE, ma può anche aver bisogno di riceverla. È ciò che vogliamo condividere con voi oggi attraverso la storia di Bruno e dei suoi genitori.

Anche Bruno è FAMIGLIA 4.0, è parte del nostro progetto. Scopri perché, guarda il video qui sotto e scegli di contribuire alla costruzione di un benessere diffuso nella nostra comunità, perché il benessere psico-fisico della singola persona è il modo per garantire la crescita e l’equilibrio delle relazioni umane, fondamentali per la ricchezza della NOSTRA SOCIETÀ di oggi e di domani.

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